La fame di poltrone della giunta guidata da Lo Russo sembra non placarsi.
Cibrario portato alle dimissioni dalle dichiarazioni di Purchia ne è l’ennesima prova.
Ora non resta che sperare che la nuova nomina non sia l’ennesimo politico trombato e poi riciclato nelle partecipate o vicino agli ambienti culturali del territorio di provenienza dell’assessora.
Le dimissioni di Cibrario arrivano, peraltro, in un momento delicato, dove la gestione dei fondi pnrr dedicati alla cultura e il prossimo programma nazionale cultura da monitorare richiederebbero continuità.